Archivi della categoria: Cultura

Un pensiero per affrontare il 2020 (e la sessione)

Il tempo è la nostra ossessione. Siamo circondati da concetti e oggetti che servono a misurare, a parcellizzare e scomporre la nostra esistenza in tanti micro-eventi. Questi scandiscono quello che chiamiamo tempo: la successione di unità, la misura di un processo esterno. Questo è il

Il teatro dei giovani per i giovani della Compagnia del Cactus

Sabato 7 dicembre si terrà al teatro San Marco il Cactus Day, una giornata dedicata alla Compagnia del Cactus. L’associazione teatrale, che ha sede a Pergine, è nata dal desiderio di un gruppo di giovani universitari trentini di riappropriarsi del palcoscenico e di diffondere un

Nausicaa: la bimba innamorata

Ritorna la rubrica Anti-Titani in cui Giulia Brugnoli (@giuls_brugno) ci presenta alcuni personaggi meno noti della mitologia greca

Oggi è il turno di Nauicaa, la principessa dei Feaci, che tra tutte le donne che Odisseo incontra, quella meno trattata risulta Spesso relegata al ruolo di bimba innamorata, la giovane rivela una grandiosità unica nel poema omerico, meritevole di essere approfondita, anche alla luce di interpretazioni successive. Buona lettura!

La scuola serve ancora a qualcosa?

A che cosa serve, oggi, andare a scuola? Se questa significa solo assorbire informazioni, di cui ormai disponiamo in quantità infinita, a portata di click, allora forse non serve più a niente. Quello che ci manca, e che Internet non potrà mai insegnarci, sono la creatività e il senso critico, la flessibilità e la capacità di innovare. Nell’articolo di Elisa Mazzocato e Valentina Failla, scopriamo perché e come la scuola dovrebbe ripartire dal suo compito originario: educare.

Note di viaggio: e il pop non è fatto per Guccini

Alla tenera età di 13 anni i miei genitori senza dirmi nulla comprarono 4 biglietti per il concerto di Guccini a Villa Manin. A quell’epoca ascoltavo hard rock e heavy metal e giravo con borchie e catene, ma mia madre e mio padre (saggiamente) non

La guerra nella società della vergogna

Oggi vi parlo di due immagini della guerra e della società. Da un lato la “shame culture”, che fa coincidere la gloria con la morte in battaglia, dall’altra la guerra come evento tragico da cui cercare di uscire vivi. E lo faccio parlandovi di un

Festival CinemaZERO 2019

Si racconta che nel Secondo dopoguerra, in Germania, un diciassettenne appassionato di cinema si dilettasse nella scrittura di sceneggiature sperando che qualcuno potesse apprezzarle. Un giorno due produttori interessati ad uno dei suoi scritti lo contattarono, ma scoprendo la sua giovane età si misero a

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