Archivi della categoria: Opinioni

Trento: città più vivibile d’Italia

“Sono uscita di casa, non sapevo che strada prendere, ho evitato di andare a destra e ho scelto di andare a sinistra. Scelta peggiore della mia vita” È questa la dichiarazione di una studentessa appartenente all’Università di Trento, la quale, nonostante abbia evitato una strada

Democrazia e Scienza – La sfida del nuovo secolo

La scuola di Atene è l’opera con cui abbiamo deciso di introdurre il nostro articolo. L’affresco di Raffaello, emblema della facoltà dell’anima di conoscere il vero, cioè di approcciarsi alla filosofia e alla scienza, si presenta come la massima espressione del ruolo di quest’ultima e del dibattito in un regime democratico, di un pluralismo di idee e valori che non trascenda dal metodo e dal rigore con cui ogni teoria scientifica deve essere portata avanti. In un periodo in cui tendiamo ad approcciarci alla realtà con fretta e superficialità, abbiamo il dovere di riconoscere che il progresso di tipo materiale è inutile, e certe volte dannoso, se non è accompagnato da uno di carattere umano e culturale.

Nello specifico, abbiamo provato a riflettere sull’argomento sia sotto una lente politologica, evidenziando i tratti tipici dei due concetti e il loro intreccio in un regime democratico come il nostro, sia osservando le modalità di comunicazione con cui questo confronto prende vita, facendo in particolar modo luce sulle difficoltà del giornalismo emerse dallo scoppio della pandemia.

Costituzionalmente inammissibile

Negli ultimi giorni la Corte costituzionale ha discusso l’ammissibilità di otto quesiti referendari sui temi di giustizia, cannabis ed eutanasia legale. La Corte, presieduta dal Presidente Giuliano Amato, ha accolto solo cinque quesiti, tutti riguardanti la riforma della giustizia. Le proposte sulla legalizzazione di cannabis

Politically Correct – Una questione su cui riflettere

Che cos’è di preciso il “politicamente corretto”? In che modo questo termine è divenuto mainstream nel dibattito pubblico italiano e non solo? E quali sono le ragioni portate avanti dai sostenitori da una parte, e oppositori dall’altra?

In questo articolo si cercherà di riflettere sulla funzione della libertà di pensiero e di parola nella nostra società e come ogni diritto debba necessariamente comportare doveri e responsabilità da parte di tutti i beneficiari.

Quirinale 2022 – Una sconfitta per l’Italia

La rielezione di Sergio Mattarella è stata accolta dall’opinione pubblica con un entusiasmo che, seppur comprensibile, rischia di far passare inosservato il fallimento di un sistema politico che non è stato capace di trovare un degno successore all’altezza di Mattarella.

Il teatrino a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni evidenzia sempre di più l’esigenza di inserire nell’agenda pubblica una serie di riforme per migliorare la qualità delle istituzioni politiche e dei suoi rappresentanti.

Bernard-Henri Lévy – Sulla strada degli uomini senza nome

“Sulla strada degli uomini senza nome” è il titolo che il filosofo Bernard-Henri Lévy sceglie per la sua autobiografia. Il racconto della vita di un uomo che all’età di settantatré anni ancora non si è rassegnato all’inevitabilità delle ingiustizie e continua a lottare per i valori universali di libertà.

USA – Sta tramontando il Sogno Americano?

Che cos’è il Sogno Americano? É arrivato per gli Stati Uniti il momento di una rivalutazione delle proprie azioni nel corso della storia? Mai come oggi le frammentazioni all’interno del popolo americano sono state così forti, e con una seconda guerra fredda alle porte, l’America di Joe Biden necessità di ritrovare la connessione con una società civile che le sta voltando le spalle.

La donna: un’immagine che vende?

La suggestione, la finzione e l’abbandono della routine a favore di una dimensione lontana dalla realtà: ecco cos’è la pubblicità! Essa estrapola momenti quotidiani della realtà, che esaspera o modifica, rispondendo al bisogno elementare dell’uomo di sognare. Tuttavia, spesso la pubblicità non è così affascinante

Habemus Draghi

Con l’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi, tutte le forze che hanno preso parte al governo dell’assembramento hanno abbandonato qualsiasi tipo di dibattito politico, portando ad interrogarci su quale sia rimasto effettivamente il valore del Parlamento e di tutte le istituzioni rappresentative del paese. Questo non vuole essere un articolo di critica sull’operato del governo Draghi, ma una riflessione su come un’intera classe politica possa abbandonare da un giorno all’altro battaglie e identità per abbracciare la leadership di un uomo solo.

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