Archivio tag: cartaceo

Intelligenza artificiale: il futuro è già presente

L’intelligenza artificiale non è più un’utopia futuristica, ma una realtà che ridefinisce quotidianamente la nostra esistenza. Tuttavia, è ormai chiaro che ha un duplice volto: da un lato è un potenziale strumento per il progresso umano; dall’altro, un’arma per manipolare, dividere e controllare. l’AI può affrontare sfide cruciali come il clima o le disuguaglianze, ma solo se governata da etica e responsabilità. La domanda urgente è: saremo in grado di controllare la tecnologia prima che essa controlli noi?

Nobel 2023: tra Diritti delle Donne e “Quiet Revolution”

A cura di Francesco Maria Filiberti e Luca Perbellini When women move forward, the world moves with them.  Questo proverbio di origine africana esprime in modo semplice ed efficace la centralità delle donne all’interno della nostra società. In altre parole, quando le donne realizzano pienamente

Perfettamente (s)bilanciato

La natura umana è più complessa di quanto si creda: limiti, tensioni e contraddizioni ci accompagnano quotidianamente e sembriamo essere alla continua ricerca di un equilibrio spirituale che possa allontanare tali elementi di “disturbo” dalle nostre vite. Tentiamo, insomma, di acquisire una condizione di completa

Riflessioni di un’equilibrista perenne

Quando ci siamo immaginati la nostra vita adulta, abbiamo spesso sognato di avere una casa tutta nostra, di fare il lavoro che più desideravamo e tanti altri mille progetti avendo sempre quella certezza che nulla avrebbe scosso la nostra quotidianità. Adesso che abbiamo all’incirca vent’anni

Cala la notte

“Chi è Mario? Perché lo chiamate Mattia?” questo era un dilemma alle prime riunioni. l’UniversiMario. Questo è il mio primo ricordo dei cartacei del giornale, e oggi che cala la notte su questa fantastica esperienza non potevo non ricordare. Cala la notte sulla paura di

La vita è sogno

Immaginiamo che degli uomini, incatenati nelle profondità di una buia caverna e impossibilitati a compiere qualsiasi tipo di movimento, siano costretti a fissare per tutta la vita la stessa parete rocciosa. Tra le spalle dei prigionieri e l’entrata si erge un piccolo muro, illuminato dalla

Notturno

Forse, una delle cose che in questo periodo ci è mancata di più è vivere la notte, un momento non solo di gioiosa ebbrezza da vivere in compagnia, ma anche di serenità in una solitaria introspezione. Prima del coprifuoco, ci si incontrava alle ultime luci

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