Nasce SuXR, Studenti universitari X i rifugiati: quando aiutare dà crediti

Che cos’è SuXR?

“SuXR” sta per “Studenti universitari X i rifugiati”. Si tratta di un’iniziativa dell’Università di Trento, nata con l’obiettivo di valorizzare le attività di volontariato svolte da studenti e studentesse dell’ateneo nell’ambito dell’accoglienza a richiedenti asilo e rifugiati.

 

Come funziona?

Studenti e studentesse che aderiscono al programma sono tenuti a prendere parte a tre incontri formativi e a svolgere almeno 100 ore di volontariato nell’arco dei 4-5 mesi successivi. Al termine del programma saranno riconosciuti ai partecipanti 2 crediti formativi extra-curricolari.

I primi due incontri del programma (rispettivamente, incontro con le associazioni e formazione giuridica sul tema) hanno avuto luogo nei giorni scorsi presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Il terzo e ultimo incontro, a cura del professor Giuseppe Sciortino, è previsto per lunedì 4 luglio e darà un inquadramento sociologico all’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo.

 

Chi può partecipare?

A causa della sua natura sperimentale, al momento il programma è rivolto a studenti e studentesse già impegnati in programmi d’accoglienza sul territorio.

 

Futuri sviluppi

Se il progetto pilota avrà esito positivo, in un’ulteriore fase gli studenti UniTn desiderosi di svolgere attività di volontariato con richiedenti asilo e rifugiati potranno fare riferimento a SuXR per entrare in contatto con associazioni e cooperative locali.

 

Per saperne di più

Per eventuali domande è possibile scrivere all’indirizzo e-mail dedicato al programma, suxr@unitn.it (referente: Cristiano Vezzoni).

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