Trento capitale del giornalismo d’inchiesta con il premio Morrione

TRENTO. Due giorni – venerdì 18 e sabato 19 novembre – dedicati al giornalismo investigativo a Trento, grazie al premio Morrione (nella foto superiore la conferenza stampa di presentazione). È soprattutto l’occasione per studenti appassionati d’informazione di accedere gratuitamente ad un percorso formativo, con anche alcuni ospiti prestigiosi, come Toni Capuozzo e Sandro Ruotolo.

Il premio – che quest’anno rende Trento per la prima volta capitale del giornalismo d’inchiesta – è patrocinato dalla Camera dei deputati. Roberto Morrione, scomparso nel 2011 per un tumore, ha fondato la rete allnews Rai news 24, nonché Libera Informazione, osservatorio sull’informazione per la legalità e contro le mafie. Alla sua morte un’associazione, formata da suoi amici, decise di dare vita ad un premio dedicato appunto al giornalismo investigativo.

Il Premio Morrione si rivolge a giovani – non necessariamente giornalisti o aspiranti tali – di età fino a 31 anni, che desiderino svolgere un progetto di giornalismo d’inchiesta. Delle proposte pervenute all’organizzazione – circa 120 in questa quinta edizione, che per la prima volta affianca all’inchiesta videogiornalistica televisiva anche una sezione dedicata espressamente al webdoc – ne sono state selezionate quattro. Ai loro autori il Premio ha fornito un tutoraggio completo: tecnico, giornalistico, e anche legale (visti i temi “spinosi” affrontati), oltre al supporto economico necessario per la realizzazione del lavoro (4.000 euro cadauno). Tutti i lavori verranno trasmessi su Rainews 24 e inseriti nei circuiti di diffusione del documentario d’inchiesta.

Ma la premiazione è solo la punta dell’iceberg della due giorni trentina, che ha un intenso programma rivolto anche (e soprattutto) agli studenti dell’Università di Trento. Si comincia venerdì 18 novembre alle ore 8.30 da via Verdi con la diretta della trasmissione “Radio Anch’io” di Radio 1 con Giorgio Zanchini, per poi proseguire nella Facoltà di Sociologia con due workshop sul webdoc d’inchiesta e sulla video inchiesta con Paolo Aleotti, Toni Capuozzo, Francesco Cavalli, Giulio Vasaturo, Stefano Lamorgese, Elisa Marincola e i finalisti della quinta edizione del premio Morrione.

Alle ore 17.30 alle Gallerie di Piedicastello verrà inaugurata la mostra “In TV. L’Italia raccontata dale inchieste del servizio pubblico” a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino e dell’associazione 46° Parallelo, con il direttore della Fondazione Giuseppe Ferrandi. Alle ore 18, sempre alle Gallerie Piedicastello, si prosegue con la tavola rotonda “È la tv bellezza. Videogiornalismi oggi” moderata da Andrea Vianello con Duilio Giammaria e Pablo Trincia. La prima giornata si concluderà a Palazzo delle Albere con l’incontro delle ore 21 “Verità per Giulio Regeni” con Giulia Bosetti, Brahim Maarad, Azzurra Meringolo, Abdelrahman Mansour e Riccardo Noury, condotto da Giorgio Zanchini.

Sabato 19 novembre alle ore 9 nei videopoint allestiti a Palazzo delle Albere, luogo di tutti gli incontri di questa seconda e ultima giornata, sarà possibile vedere le inchieste finaliste. Alle 11 si prosegue con la presentazione del Bando della sesta edizione del Premio Morrione condotta da Marino Sinibaldi con Giovanni Celsi, Alessandro di Nunzio, Vittorio Di Trapani, Mara Filippi Morrione, Diego Gandolfo e Giuseppe Giulietti. Alle 11.30 Pino Corrias, Iman Sabbah, Giuseppe Giulietti, Vittorio Di Trapani e il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi prenderanno la parola nell’incontro “L’informazione al servizio dei cittadini. Le elezioni americane”.

Nel pomeriggio alle 15 verrà proiettato il documentario “Prigioni senza sbarre: Jail” con la partecipazione di Paolo Aleotti, Angelo Aquino, Susanna Ripamonti, Giorgio Simoncelli. Il pomeriggio si chiuderà con il dibattito “La finestra chiusa: come la stampa italiana evita di guardare il mondo” moderato da Marco Pontoni con la partecipazione di Raffaele Crocco, Barbara Gruden e Luca Rigoni. Alle 21 prende il via la serata di premiazione condotta da Marino Sinibaldi con Maria Concetta Mattei e sul tema “Giornalismo investigativo, tecnologia e democrazia” si confronteranno Piero Badaloni, Paola Barretta, Antonio Di Bella, Sara Ferrari, Fabrizio Gatti, Giuseppe Giulietti.

Per maggiori info: www.premiorobertomorrione.it

Redazione

La redazione de l'Universitario è composta perlopiù da studenti dell'Università di Trento

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