FUMETTO GENERE MINORE: “IN SCENA”

Nel mese di giugno ricorre il Pride Month e questa rubrica non si astiene dal segnalare una graphic novel che tratta le tematiche LGBTQ+. Abbiamo deciso di descrivere una storia che potesse rientrare nel nostro quotidiano, ambientata nei luoghi della nostra quotidianità e che potesse avvicinare lettori a queste tematiche con leggerezza.
La graphich novel “In Scena” disegnata dalla pluripremiata autrice e illustratrice Raina Telgemeier. Raina, come ha raccontato nelle pagine delle note dell’autrice, ha ambientato questa storia durante gli anni delle scuole medie quindi si svolge prettamente tra le mura scolastiche. I personaggi di questa storia sono studenti dell’istituto Eucalypitus, la maggior parte di essi sono membri del club di teatro della scuola che ricoprono differenti ruoli dagli attori ai costumisti e scenografi (l’autrice da ragazza ha fatto parte club delle scuole medie e del liceo dove ha partecipato agli spettacoli della sua scuola).
La storia comincia con la protagonista Callie, una ragazza dodicenne membra del club del teatro della scuola dove svolge il ruolo di scenografa per gli spettacoli della scuola e degli effetti speciali. Callie decide di investire tutta sé stessa nella realizzazione del musical di fine anno “La luna sul Mississippi” dopo aver scoperto Greg, il ragazzo di cui è innamorata, ha deciso di riallacciare i rapporti con la sua ex ragazza Bonnie dopo il loro bacio alla fermata dell’autobus. Mentre appende i volantini per i provini per i vari ruoli del musical, incontra i gemelli Justin e Jesse Mendoncino, il primo vuole provare a fare il provino per il ruolo del protagonista maschile. Jesse non se la sente di fare i provini per nessuno dei ruoli, sebbene suo fratello lo incoraggi, in quanto teme di non reggere il confronto con i ragazzi. Callie propone a Jesse di entrare nel gruppo dei tecnici di scena così avrà la possibilità di creare lo spettacolo senza essere sul palco. Tra i preparativi dello spettacolo, dalla ricerca degli abiti per gli attori alle prove tecniche degli effetti speciali, battibecchi fra compagni di scuola e pomeriggi assieme ai propri amici l’autrice ci trasporta verso altre tematiche sociali: il tema del coming out e della scoperta della propria identità sessuale. Questa tematica è incarnata nel percorso di uno dei due gemelli Mendoncino. Entrambi cercano per la prima volta di fare la loro strada, conoscere nuove persone e fare nuove esperienze. Il fatto di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale in pubblico è ancora una fonte di disagio o imbarazzo anche cresce il numero di ambienti accoglienti e comprensivi. Questa storia si ispira a vicende bibliografiche dell’autrice, quindi ha descritto il momento del coming out stando al suo passato però rimane sempre una scelta personale.

Questa graphic novel ha ricevuto numerose onoreficienze letterarie tra cui lo Stonewall Book Award. Inoltre, è stata più volte bandita in numerose biblioteche pubbliche americane secondo il parere dell’American Library Association in quanto accusato di essere un libro “sessualmente esplicito” per la fascia di età dei giovani lettori (10-14 anni).
Avendo letto la graphic novel, posso affermare che questa accusa è del tutto infondata. Questo dimostra come rimane ancora ostacolata una discussione aperta e pubblica nei contesti democratici sul tema dell’orientamento sessuale in quanto è ancora giudicato come un tema inopportuno da spiegare ai bambini oppure peggio non è ancora percepita l’omosessualità e altri orientamenti sessuali come manifestazioni dell’essere di una persona anziché come malattie devianti.

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