La Bussola del Pinguino – Joensuu, Studi Internazionali

l’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

  • Corso di Studi a UniTn: Studi Internazionali
  • Università ospite: University of Eastern Finland
  • Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza secondo semestre del secondo anno (5 mesi) 
  • Progetto a cui ha aderito Erasmus +

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?

Ho trovato posto in un appartamento grazie ad un’associazione che viene consigliata dall’università stessa al momento dell’application: si chiama “Joensuun Elli” e fornisce appartamenti, stanze singole o in comune per studenti. Il prezzo è veramente ottimo, io pagavo €219 al mese con spese incluse ed era una stanza singola abbastanza grande. Le case erano in tre zone principali della città e gli studenti vivevano tutti lì.

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

Per andare a lezione mi muovevo con l’autobus, che consiglio specialmente per i primi mesi dato che è veramente molto freddo e la temperatura va parecchio al di sotto dello zero. L’università è molto vicina al centro e la città non è troppo grande, perciò in realtà tutte e tre le zone di appartamenti erano raggiungibili dall’università. Ho visto anche che molte persone, nonostante il freddo, hanno noleggiato delle biciclette e si sono trovate molto bene, perché la città è ben collegata con le ciclabili. 

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?

Io ho dato sei esami da 5 CFU in Finlandia (sono tutti da 5CFU lì) e ne ho sostituiti quattro italiani: in totale ho dato 30 CFU di esami in Finlandia e me ne sono stati riconosciuti 32 a Trento. Gli esami sono stati i seguenti:

  • “Ethnic Economy: Pattern and Dynamics”, che corrisponde a “Politica economica internazionale”, per il quale mi sono stati riconosciuti 8 CFU;
  • “Political History”, che corrisponde a “Storia delle istituzioni politiche”, per il quale mi sono stati riconosciuti 8 CFU;
  • “Central issues in global ethics” e “Globalization, International migration and Cultural security”, che ho fatto corrispondere a “Relazioni e organizzazioni internazionali”, per i quali mi sono stati riconosciuti 8 CFU;
  • “Global Change, Local Encounters: Themes and Concepts” e di “Sociology of migration and Mobility”, che ho sostituito a “Global civil society”, per i quali mi sono stati riconosciuti 8 CFU.

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?

Premetto che io sono di Studi Internazionali e a Joensuu non c’è un corso equiparabile, perciò ho sostenuto principalmente esami di sociologia, che non trovo troppo entusiasmante come materia. Comunque, un corso che mi è molto piaciuto è “Political History”, che è l’unico esame che ho preso dal dipartimento di storia: il professore è molto bravo ed appassionato alla materia, perciò mi sento di consigliarlo.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

Il primo impatto della città è stato bello, nonostante fosse buio e facesse freddissimo (parliamo anche di -30 gradi a gennaio): era tutto coperto di neve e, essendone io una grandissima fan, ero molto felice di esserne “sommersa”. All’inizio è stato comunque difficile, perché a gennaio le ore di luce sono veramente poche, ma poi piano piano mi sono abituata, anche grazie al fatto che la città è molto accogliente e sicura. C’è tantissima natura, ci sono molti laghi e spazi verdi: è davvero molto bello. Inoltre, dopo un mesetto sono riuscita a vedere l’aurora boreale, visibile anche in città in assenza di inquinamento luminoso, essendo abbastanza a nord: da quel momento mi sono definitivamente innamorata del posto. 

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

La città è abbastanza piccola, circa 70 000 abitanti, perciò non è piena di posti per fare festa, però c’è un bar principale in centro, il Bar Play, dove si trovano tutti – anche perché è l’unico bar che veramente funziona. Inoltre ci sono tre discoteche, che non sono enormi ma sono comunque belle, mettono bella musica e il clima è divertente. Inoltre, Joensuu è una città piena di studenti internazionali ed è per questo che mi sento di consigliarla. Noi eravamo un gruppo enorme, è insomma il classico posto in cui people make the place: non è tanto la città in sé quanto i legami che ci crei. 

Per quanto riguarda luoghi culturali non ne conosco molti; so che c’è un museo, ma non ci sono mai stata. Diciamo che la Finlandia è bella per la sua natura, ci sono molti laghi che d’inverno sono completamente ghiacciati e poi piano piano si sciolgono, rivelando un paesaggio meraviglioso. 

La cosa più tipica in Finlandia è la sauna e anche negli appartamenti di Joensuun Elli ce n’è una in comune che si può usare gratuitamente. C’è poi anche un posto che io consiglio moltissimo: si chiama Polar Bear, ed è una sauna dove con €7.50 puoi stare tutto il tempo che vuoi e fare il bagno nel lago, dove l’acqua è freddissima e il tuo corpo ti ringrazia per giorni. È un’esperienza fantastica che consiglio e che spiega davvero perché la Finlandia è il posto con le persone più felici del mondo. 

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

All’inizio avevo un po’ paura perché sapevo che la Finlandia, da classico paese Scandinavo, sarebbe stata costosa, ma in realtà come borsa di studio ho ricevuto circa €550 al mese, che mi sono bastati per l’affitto e la spesa – ovviamente tutti gli extra, come la vacanza in Lapponia, non sono compresi. Secondo me è stato specialmente grazie al fatto che pagavo un affitto davvero vantaggioso.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?

Io consiglio assolutamente il viaggio in Lapponia, organizzato da ESN (Erasmus Student Network), che a Joensuu funziona veramente bene. Oltre ad organizzare eventi e feste, si occupano di questo viaggio che è davvero unico: sono tantissime ore di autobus, ma ne vale davvero la pena. Arrivato lì poi puoi scegliere tu che attività fare; io consiglio assolutamente quella con le renne e l’huski safari, che è stata letteralmente una delle esperienze più belle della mia vita. È poi possibile vedere l’aurora boreale senza l’inquinamento luminoso della città e gli alloggi sono dei cottage in mezzo alla natura con i tuoi amici: è un’esperienza meravigliosa, tanto che onestamente quasi consiglierei di andare in Erasmus a Joensuu anche solo per questo motivo.

Contatti nel caso si vogliano avere ulteriori informazioni:

Email:  alessia.balducci@studenti.unitn.it

Instagram: @alessiabalducci_

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