La Bussola del Pinguino – Huelva, Giurisprudenza

L’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Nome e cognome: Alfredo Catalano

Corso di Studi a UniTn: Giurisprudenza

Università ospite: Universidad de Huelva

Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza primo semestre del quinto anno (5 mesi)

Progetto a cui ha aderito Erasmus +

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?

Io ho trovato posto in un appartamento e mi sono rivolto ad agenzie immobiliari della città come “Housing Huelva” e ad Internet su siti quali “Idealista”. L’unico criterio con cui ho cercato casa è stata la vicinanza al centro ed è una cosa che consiglio, magari in zona La Merced, perché l’università è lontana e se avessi preso casa vicino al campus sarebbe stato difficile andare sempre in centro e vivere la vita universitaria.

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

L’università è lontana dal centro, perciò anche dalla movida della città. Io mi spostavo in bus e ci impiegavo circa 20-25 minuti. 

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?

Io ho dato cinque esami da 6 CFU, di cui due fondamentali e tre complementari. Nel piano di studi avevo inserito anche “metodologia della scienza giuridica” -che poi non ho sostenuto-, ma che credo sia importante da menzionare per chi volesse aggiungerla al piano di studi. Gli esami che ho sostituito a Trento erano tutti da 6 CFU, tranne “Diritto Commerciale”, che è da 9 CFU, per il quale ho dovuto fare un’integrazione. Gli esami sono stati i seguenti:

  • “Derecho mercantil” che corrisponde a “Diritto commerciale”, per il quale mi sono stati riconosciuti 6 CFU, che poi ho dovuto integrare per ottenerne 9.
  • “Gestion de los tributos” che corrisponde a “Diritto tributario”per il quale mi sono stati riconosciuti 6 CFU.
  • “Derecho canonico” che ho utilizzato in sostituzione di un esame complementare, per il quale mi sono stati riconosciuti 6 CFU.
  • “Derechos fundamentales” che ho utilizzato in sostituzione di un esame complementare, per il quale mi sono stati riconosciuti 6 CFU.
  • “Nuevos desafios y tendencais del derecho comunitario” che ho utilizzato in sostituzione di un esame complementare, per il quale mi sono stati riconosciuti 6 CFU.

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?

A me è piaciuto molto “Derechos fundamentales” per il modo in cui si svolge il corso, ovvero lavorando in gruppo a livello pratico, cosa molto utile per chi studia giurisprudenza, ma purtroppo difficilmente possibile in Italia solitamente. Per questo esame si lavora in sottogruppi e si studiano tante sentenze che poi, alla fine del corso, si espongono alla classe in una sorta di simulazione in cui ci si divide in giudici e avvocati. 

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

La città è piccola e perciò comoda per gli studenti Erasmus che non hanno mezzi di trasporto autonomi. È sul mare ed è in una posizione strategica se si vuole girare un po’: per esempio, è molto vicina a Punta Umbría (circa 20 minuti) e Siviglia, che dista solo 50 minuti.  

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

Allora, per quanto riguarda le discoteche Huelva è proprio la tipica città spagnola in cui ci si diverte: ci sono molti locali che già alle sette di pomeriggio si riversano nelle strade; c’è molto l’idea di siesta e di movida spagnola nella città. 

Per quanto riguarda i luoghi culturali, Huelva è stata distrutta dal terremoto di Lisbona, perciò ci sono pochi edifici storici in città, come musei e chiese. Tuttavia, c’è tanto da vedere nei dintorni: ad esempio, c’è un piccolo paese li vicino, El Rocío, che è stato costruito sopra la sabbia, sulla quale si sviluppano anche tanti palazzi e chiese.

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

La borsa di studio è stata più che sufficiente in quanto il costo della vita è molto basso. Io pagavo €200 di affitto al mese e anche per quanto riguarda il mangiar fuori e il bere il costo è molto basso: ad esempio, il costo di una birra è €1.50. 

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?

Io consiglio di andare in Erasmus a Huelva perché è in una posizione strategica che ti permette di visitare tanti luoghi, come ad esempio Cádiz. Inoltre, la regione è molto calda, c’è sempre il sole e non c’è neanche il riscaldamento nelle case perché non serve; perciò, ti permette di andare al mare in un periodo dell’anno in cui solitamente sarebbe impossibile per noi: io, ad esempio, ci sono andato fino a novembre. 

Contatti:

MAIL alfredocatalano1998@gmail.com ; alfredocatalano@studenti.unitn.it

IG: @alfredocatalano

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