La Bussola del Pinguino – Lisbona, Giurisprudenza

l’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Tutte le altre interviste della rubrica sono reperibili qui.

Nome e cognome: Marianna Bezzi

Corso di laurea a UniTN (nel periodo di mobilità): Giurisprudenza

Università ospitante: Universidade Católica Portuguesa

Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Secondo semestre del terzo anno

Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?
Io ho alloggiato in un appartamento. L’ho scelto principalmente per la posizione perché l’università è più o meno a mezzoretta rispetto al centro. Il centro è “sotto” rispetto al centro e l’appartamento era invece una via di mezzo. Inoltre diciamo che cercavo un alleggio vivibile perché molti appartamenti sono al limite dell’abitabile. Avevo guardato per gli studentati ma costavano troppo e l’università non aveva convenzioni con gli studentati. Io pagavo 450 € al mese più spese mentre gli studentati costavano 600/700€ al mese per una doppia. Lo studentato era bellissimo ma era vicino all’università quindi era molto fuori rispetto al centro


L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?L’università non era vicino al centro e io mi muovevo con la metro o in autobus. Io avevo fatto l’abbonamento che costava circa 30 euro al mese con tutti i servizi inclusi della città.
Il mio appartamento era una via di mezzo quindi andavo in centro con la metro e poi mi muovevo a piedi

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospitante e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di CFU, quanto ti sono stati riconosciuti?


Io non so se gli esami che ho dato li danno tutti gli anni perché gli esami in inglese erano per la maggior parte esami seminari cioè durano poco, 2-3 settimane. Molti erano tenuti da visiting professor ed erano esami un po’ più semplici, fatti da esami che erano presentazioni, lavori di gruppi alcuni invece esami veri e propri. Per fare una comparazione con l’Università di Trento erano più una sorta di laboratori un po’ più seri una comparazione

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?
Io consiglio
Right to Fair Trial, esame molto interessante e dove la valutazione avveniva con una sorta di vero e proprio processo  

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

Il primo impatto è stato positivo, una città molto viva, molti turisti però un po’ trasandata. E’ una città accogliente, i portoghesi sono simpatici, ed è molto internazionale. E’ una bella citta. C’è tanta vita notturna e molto economica anche se un po’ monotona. Ci sono tante discoteche.
Per gli spostamenti il problema è che la metro chiude presto, ma ci sono gli autobus notturni e c’è un’applicazione che si chiama Bolt e funziona un po’ come un Uber e io usavo principalmente quelli

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

Sintra, è una cittadina fuori Lisbona e se hai la card la puoi raggiungere gratuitamente. Ci sono castelli e palazzi da visitare
-Il centro storico è molto bello. Ad esempio il Mira Douro di Santa Lucia che è una terrazza panoramica molto carina
Alfama, quartiere più storico della città
Cacilhas che è un parco sull’altro lato del fiume ed è bellissimo al tramonto
Giardino Botanico di Lisbona e Parco Edoardo VII che sono sempre dei bei parchi dove potersi rilassarsi qualche ora al pomeriggio ma anche studiare o passeggiare

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

La vita a Lisbona è simile all’Italia come costo, forse poco meno. Per fare la spesa spendi circa 40 euro a settimana, non è costosa di per se. Se vogliamo fare una comparazione con Trento possiamo dire che costa poco meno ma il problema sono gli affitti che sono un più cari perché c’è molta richiesta. Io avevo 500 euro al mese di borsa di studio e pagavo più o meno quello di affitto comprese le spese., quindi è a malapena sufficiente, senza tenere conto di tutte le altre spese. Per il resto bar, cenare fuori, mezzi di trasporto e molto altro hanno tutti prezzi abbordabili. Per i mezzi di trasposto c’è appunto la possibilità di fare una card dove con 30 €, grazie ad una convenzione con l’Università, puoi viaggiare con tutti i mezzi.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?
L’università era veramente disorganizzata e non ti seguivano molto come studente Erasmus
ma era una particolarità dell’Università che frequentavo, infatti conoscendo altre ragazze che frequentavano altre università, posso assicurare che venivi molto più seguito. Una cosa che personalmente consiglio è di partecipare alle iniziative di ESN o comunque inerenti alle iniziative Erasmus perché ti permettono di conoscere molte persone e molti studenti. L’altro consiglio è di andare a visitare Madeira o le Azzorre perché si spende molto poco, o molto meno rispetto all’Italia, e ne vale veramente la pena.

Contatti

IG: @mariannabezzi

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