By order of the Peaky Blinders

A quasi un secolo di distanza tornano alla ribalta gli iconici anni ‘20, si potrebbe dire “by order of the Peaky Blinders”. Infatti è da poco giunta a termine su Netflix la quinta stagione della serie tv “Peaky Blinders” ambientata nella Birmingham del primo dopoguerra e già si attende con ansia l’uscita della sesta stagione, le cui riprese sono appena cominciate. La famiglia più famosa e cruenta della TV conquista il potere stagione dopo stagione a suon di sparatorie, scommesse e colpi di lametta e sono proprio quest’ultime che, cucite nei berretti dei Peaky Blinders, il simbolo delle loro vittorie.

Il tormentato e astuto Tommy Schelby, capo di questa famiglia, è appena tornato dalla guerra in Francia che lo ha trasformato in un uomo assetato di sfide sempre più pericolose. Partendo dal ristretto territorio di Birmingham, grazie alla sua intelligenza e aiutato dal braccio di ferro dei fratelli Arthur, Jhonn e Finn, nonché dalla fermezza della zia Polly, la sua impresa di allibratori diventerà una società legale e riuscirà così ad espandersi oltreoceano, nell’ultimissima stagione. Le avventure dei Peaky Blinders sono strettamente legate al periodo degli anni ‘20, e le minacce che affrontano ci offrono uno scorcio interessante, seppur romanzato, sulle problematiche di fondo dell’epoca. Si parte dalla lotta al comunismo nella prima stagione fino ad arrivare alla minaccia del fascismo nella quinta, ripercorrendo in questo modo tutto il periodo a cavallo delle due guerre.

L’impresa degli Shelby però non si fermerà con la conquista di Birmingham: otterranno infatti il monopolio dell’intera Inghilterra e arriveranno infine a Londra, ribaltando in questo modo il vecchio equilibrio consolidato esistente fra le antiche compagnie. Protagonista dell’ultima stagione è l’ambita meta americana, nuova frontiera di affari miliardari in cui viene coinvolta anche la società degli Schelby. Scampando ad una vendetta della mafia italo-newyorkese, l’impresa di famiglia cercherà di ritagliarsi il suo ruolo oltreoceano. Dovrà anche fare i conti con la crisi finanziaria causata dal Big Crash del ‘29, ennesima occasione in cui l’astuzia di Thomas salverà la situazione e aprirà le porte a nuovi traffici, più illegali e pericolosi che mai.

Il fiore all’occhiello della serie è sicuramente l’epoca in cui è ambientato: il fascino delle sale da ballo dove uomini con completi a righe offrono del whisky a ragazze con cappelli di piume che fumano sigarette stile Beatnick, gli spostamenti a bordo delle lussuosissime automobili e, soprattutto, una moderna concezione della donna. Infatti, sfidando ogni pregiudizio dell’epoca e sconvolgendo l’immaginario collettivo, spesso saranno proprio le donne Shelby a salvaguardare l’impresa, gestire la famiglia e, se necessario, ad affilare gli artigli per l’incolumità dei loro cari. In questa serie tv c’è tutto questo: lo charme degli anni venti, che aleggia nell’aria e si trasmette agli stessi protagonisti, il desiderio di compiere a tutti i costi la scalata sociale, e una profonda e indissolubile dedizione familiare, che rende invincibile la compagnia dei Peaky Blinders.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi