Il riassuntone della seconda settimana di Interviste stiracchiate
Questa settimana si sono tenute le ultime due Interviste stiracchiate di questo ciclo autunnale, nel corso delle quali abbiamo parlato con due esponenti delle liste UNITiN e Siamo Unitn. Così come i loro colleghi di FGC e UDU, sentiti la settimana scorsa (riassuntone qui), ci hanno fornito i relativi programmi in vista dell’ultimo dibattito, che si terrà sulla piattaforma Zoom lunedì 23 febbraio alle ore 18.00.
Francesca Grassi (candidata al Senato Accademico per UNITiN)
La seconda settimana inizia con l’intervista alla candidata al Senato Accademico e già rappresentante al consiglio della Facoltà di Giurisprudenza negli ultimi due anni, Francesca Grassi.
Alla domanda “quali sono le tre cose più importanti ottenute in questi anni” Francesca risponde: innalzamento della NoTax-area fino ai ventitremila euro di ISEE, creazione della Mobility Card per gli studenti e l’istituzione della carriera alias per le persone che non si riconoscono in un genere o che stanno attraversando un periodo di transizione da un genere all’ altro.
Riguardo alle tasse UNITiN propone di superare il sistema delle fasce di reddito e introdurre un sistema in cui all’aumento dell’ISEE sia accompagnato un lieve aumento della tassazione (funzione continua). A questa vanno aggiunte le proposte di rimborso (proporzionale o fisso, sulle tasse universitarie di questo anno accademico) e l’abolizione del contributo di duecento euro come riforma strutturale e non come una soluzione legata solamente a quest’anno accademico.
Per quest’anno accademico, segnato dalle restrizioni dovute al coronavirus e ai problemi organizzativi che ha arrecato a molte famiglie, l’Ateneo dovrebbe garantire la didattica a distanza e agli studenti dovrà essere garantito l’accesso alle lezioni.
Sul tema delle lauree UNITiN propone che in situazioni analoghe a quest’estate venga data la possibilità di laurearsi in presenza e che venga istituito un ufficio che offra assistenza a tutti gli studenti che a causa di fattori esogeni non si sono potuti laureare, finendo fuori corso e dovendo pagare la retta universitaria dell’anno accademico successivo.
L’ultimo punto toccato è quello riguardante il supporto studenti: in questo periodo sarebbe fondamentale aumentare la fascia oraria in cui poterlo contattare telefonicamente ed in vista del futuro creare un sistema di filtraggio delle richieste.
Giacomo Mason (candidato al Comitato Paritetico per la lista Siamo Unitn)
L’ultimo candidato di questo ciclo di interviste è Giacomo Mason, candidato al Comitato Paritetico per il diritto allo studio e la valorizzazione del merito e al consiglio dipartimentale del dipartimento di Economia.
Riguardo alla didattica Siamo Unitn è d’accordo con le altre liste a proposito dell’accessibilità a tutte le lezioni attraverso la registrazione.
Per i prossimi anni si auspica che i test di ingresso non tengano più conto delle votazioni finali del quarto anno di scuola superiore come è stato nella scorsa sessione primaverile.
Per il futuro Siamo Unitn ha formulato due proposte: potenziare la mensa creando spazi forniti di microonde che permettano agli studenti di poter riscaldare i piatti portati da casa e potenziare i servizi di mobilità con l’istituzione di una giornata mensile di circolazione gratuita nella zona dell’Euregio (Trentino, Alto Adige e Tirolo). Incentivare gli spostamenti nelle zone limitrofe porterà un vantaggio al settore turistico duramente colpito dalla crisi. Il potenziamento della mobilità inoltre va ad intersecarsi con il tema della vita studentesca extracurricolare e con la proposta a Comune e Provincia: di studiare delle zone in cui si possa sviluppare la movida garantendo la tranquillità dei cittadini e di potenziare la viabilità dei mezzi pubblci verso queste zone.
Sul tema borse di studio è necessario reintrodurre delle borse di studio legate al merito scolastico senza però toccare le borse di studio già esistenti erogate in base al reddito. Giacomo ha poi sottolineato, rispondendo ad una domanda di UDU (Unione degli Universitari), che Siamo Unitn è aperta al dialogo e a prendere in considerazione non solo il merito ma anche il reddito.
Per quanto riguarda i tirocini la proposta è di incentivare la cooperazione tra l’Università e le aziende locali di eccellenza e di semplificare il processo eliminando la relazione dello studente, mantenendo le relazioni svolte dall’azienda e dal Tutor.