La Bussola del Pinguino, Hanoi – Studi Internazionali

L’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Nome e cognome: Simona Napoleone

Corso di laurea a UniTN: Studi Internazionali

Università ospite: Hanoi University

Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Primo semestre, terzo anno

Progetto a cui si ha aderito: Accordi Bilaterali

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?

Ho trovato posto nel dormitorio dell’università, col quale UniTN ha una convenzione. A parte il fatto che c’è il coprifuoco alle 23, lo studentato è di buon livello, considerando la media del Vietnam. La cucina è nella sala comune ma le stanze sono dotate di condizionatore, frigorifero e bagno. Bisogna però considerare che le condizioni igieniche non siano al livello degli standard europei. E’ capitato, ad esempio, di vedere qualche topo in giro per lo studentato. Tuttavia mi sento di dire che, se si decide di intraprendere un’esperienza del genere, bisogna essere disposti a passare sopra a questi aspetti.   

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

L’università è a 40 minuti di autobus dal centro storico oppure a 20 minuti di Grab. E’ un servizio simile a Uber, che mette a disposizione motorini e auto affittabili con un’applicazione. Di solito usavo quelli per spostarmi.

Il dormitorio è attaccato all’università, per cui non dovevo spostarmi per raggiungerla.

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospite e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di cfu, quanto ti sono stati riconosciuti?

CorsoCreditiCorso UnitnCrediti riconosciuti Unitn
Geographic Information Systems (IGIS)8Geografia Economica e Politica8
Human Capital and Development8Relazioni Internazionali e Diritti Umani8
International Economy8Politica Economica e Internazionale8
World History8Storia Europea e Internazionale8

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?

Ci sarebbe il corso di lingua vietnamita, che però va seguito ogni giorno dal lunedì al venerdì per 4 ore. E’ molto probabile quindi che il corso si sovrapponga a qualche altra lezione. Oltretutto l’orario delle lezioni varia in base al livello, e non si può sapere prima di aver sostenuto un esame di posizionamento, per cui mi sentirei di sconsigliarlo. Poi vorrei segnalare che, in generale, non sempre le lezioni sono tenute in inglese, anche se dovrebbero. Il materiale per lo studio però è fornito completamente in inglese.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

Il primo impatto è stato traumatico, principalmente a causa della grande caoticità della città, della sua poca pulizia, del rumore incessante e dell’enorme traffico, che però sono caratteristiche comprensibili, considerando che Hanoi è una grande megalopoli asiatica. Con un po’ di pazienza ci si abitua. Di solito ci vogliono un paio di settimane. Altri fattori che rendono difficili le prime settimane sono il caldo e l’umidità estivi e il cibo molto diverso da ciò che siamo abituati a mangiare in Europa, seppure sia molto buono. Vorrei poi segnalare che nella mensa le descrizioni dei cibi sono tutte scritte in vietnamita, quindi se volete evitare di mangiare alcune cose, come la carne di cane, state attenti.

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

Innanzitutto Hoan Kiem, un lago storico interno alla città. Ci sono anche diversi bar vicino alla riva. Poi il Lotte Center, un grattacielo su cui si può salire per vedere la città dall’alto. Consiglio anche di provare il bun cha da Bun Cha Huong Lien, anche detto “Il bun cha di Obama”, un ristorante tipico rinomato della città in cui Obama una volta è andato a mangiare il bun cha, ovvero una zuppa coi noodle e le polpette di manzo. Ci sarebbero poi anche l’Opera Francese di Hanoi, vicino al quartiere con tutte le ambasciate, il centro storico, vicino al lago Hoan Kiem, che è molto carino, e il mausoleo di Ho Chi Minh.

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?

Il costo della vita in Vietnam è molto basso in generale. Con l’equivalente di 1€ si riesce tranquillamente a pranzare nel quartiere universitario, tant’è che la borsa di studio alla fine è avanzata.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?

Si ha molto tempo per viaggiare, quindi consiglio di farlo, sia dentro, sia fuori dal Vientnam. Nel resto del Paese ad esempio consiglio di visitare la baia di Ha Long, le dune di Mui Ne a sud, l’isola di Phu Quoc e le risaie Sapa. Queste però sono da visitare entro settembre perché poi vengono coltivate.

Contatti

Instagram: @_napoleon.__

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