La Bussola del Pinguino – Anversa, Studi Internazionali

l’Universitario ci tiene ad avvisare che le persone intervistate esprimono innanzitutto la loro personale opinione sull’esperienza fatta. Considerazioni riguardo, ad esempio, una stessa città possono infatti divergere abbastanza da persona a persona. Pertanto, si invita a prendere tali interviste come suggerimenti e impressioni personali, piuttosto che come fedeli fotografie dell’esperienza.

Tutte le altre interviste della rubrica sono reperibili qui.

Nome e cognome: Ginevra Denei

Corso di laurea a UniTN (nel periodo di mobilità): Studi internazionali

Università ospitante: Università di Anversa

Periodo accademico in cui si è svolta l’esperienza: Primo semestre del terzo anno

Progetto a cui si ha aderito: Erasmus+

Hai trovato posto letto in uno studentato o in un appartamento privato? Se in un appartamento, quali sono stati i criteri con cui l’hai scelto?
Io ho trovato posto letto in studentato e ho fatto richiesta appena ho saputo la destinazione. Lì l’università non ha posti letto e si affida a privati convenzionati, i quali tuttavia non possono garantire una sistemazione ad ogni studente Erasmus+ che arriva. Io, anche se avevo fatto richiesta da subito, inizialmente non sono stata “presa”. Ho iniziato allora a guardare per sistemazioni private ad inizio giugno, ma era molto difficile trovare qualcuno disposto ad affittare per solo sei mesi; ho quindi insistito con l’università e fortunatamente si è liberato un posto. Lo studentato era situato a 20 minuti a piedi dall’università, che si trova in centro per quanto riguarda la mia facoltà. La stanza costava 480 euro ed era un mini-appartamento: avevo camera, mini-cucina e bagno. Era una residenza con 8 mini-appartamenti ed ogni spesa, dall’elettricità al wifi, era inclusa nel costo della stanza. Io mi sono appoggiata all’università, e lo consiglio, perché hai a che fare con persone verificate, hai sempre l’appoggio dell’università per qualunque problema e soprattutto non vai incontro a truffe. Inoltre, il mercato privato ha tendenzialmente dei prezzi più alti. Per la ricerca comunque consiglio di guardare Facebook, soprattutto subaffitti, e di affidarsi soprattutto al gruppo “Kot in Antwerpen”. In Belgio poi c’è una piattaforma per cercare stanze in affitto che si chiama “Kotweb” (molto sicura, ma sono tendenzialmente lenti a rispondere).

L’università è vicina al centro oppure no? Di solito come ti muovevi per andare a lezione o per la città?

Io stavo leggermente fuori dal centro, a ridosso del parco Spoor Noord. La maggior parte dei dipartimenti dell’Università di Anversa si trova in pieno centro, a 10 minuti dalla Cattedrale e dai principali locali, di conseguenza la mia intera permanenza è stata caratterizzata da camminate di circa 20 minuti per andare a lezione o uscire in città. La caratteristica che più mi ha stupito di Anversa è che tendenzialmente ti senti sempre sicuro, anche di notte e/o da solo, quindi vivere appena fuori dal centro non è male. Ti permette di esplorare zone diverse della città e di stare in quartieri meno trafficati. In generale mi sento di dire che la città è molto tranquilla. Ovviamente possono succedere episodi poco piacevoli, ma nel complesso sono cose molto tranquille. In più, per qualunque emergenza c’è un grande dispiegamento di polizia in città. Personalmente mi è capitato solo due volte di prendere metro e tram, comunque posso dire che sono super puntuali e presenti anche la notte. Infine, Anversa è localizzata benissimo per andare a visitare le mete principali d’Europa: consiglio di sfruttare i numerosi collegamenti Flixbus presenti così come i treni Belgian Train, i quali consentono ai giovani al di sotto dei 26 anni di viaggiare all’interno del Belgio con circa 7 euro per tratta.

Quali esami hai dato durante quest’esperienza nell’università ospitante e in sostituzione di quali di UniTN? In termini di CFU, quanto ti sono stati riconosciuti?

Political Rhetoric: a Trento non esiste in questa forma. Materia molto interessante perché cerca di partire dalle radici classiche greco/romane della retorica politica per arrivare fino ai giorni nostri. C’è una parte, molto interessante, in cui ti devi mettere in gioco e analizzare un discorso politico sulla base di ciò che apprendi durante tutto il corso. Da notare, però, che l’esame non è scontato. La professoressa è esigente, infatti nonostante fosse l’unico esame Bachelor’s che ho dato durante il mio Erasmus, è stato anche quello con il voto più basso.
Citizens: cerca di studiare la partecipazione politica dei cittadini sotto diverse forme. Secondo me è stato il migliore dei corsi: richiede sforzo poiché ogni settimana ci sono degli articoli da leggere ed analizzare, completando una scheda e tirando fuori delle considerazioni/domande da discutere in classe, ma forse è proprio quest’ultimo aspetto che lo rende unico. Grazie alla composizione molto eterogenea della classe, il corso ha un respiro molto internazionale che stimola il confronto con culture politiche molto diverse da quelle del proprio Paese.
The European Union as a Political System: corso che personalmente non consiglio. Oltre ad essere presente nella stessa forma presso l’Università di Trento, ha un professore molto esigente che basa praticamente l’intera valutazione sulla scrittura di un paper. Per noi studenti italiani che non siamo abituati a scrivere i paper può quindi risultare complicato raggiungere un ottimo voto. Tuttavia, riconosco l’utilità che ha avuto nell’avvicinarmi alla scrittura accademica in lingua inglese, elemento che è tornato utile per scrivere la tesi di laurea una volta tornata a UniTN.
Internetional Economy and International Economical Organizations: corso non praticolarmente difficile. I professori sono chiari ed è tutto molto comprensibile. L’esame in linea di massima è facile.
Economic Analysis of Inequality: corso impegnativo perchè fortemente basato sull’analisi di grafici e sulla comprensione della teoria nel dettaglio, oltre la memorizzazione. È pensato per formare analisti e policy advisors nel settore economico, quindi lascia un bel bagaglio di conoscenze. Il professore mette a disposizione le registrazioni, quindi si ha la possibilità di rivedere tutto con calma e tornare sui concetti che non si sono capiti a lezione.

Ci sono esami particolarmente interessanti che vuoi segnalare?
Citizens, assolutamente.

Qual è stato il tuo primo impatto della città? Come la descriveresti?

Io non mi ero fatta molte aspettative e la città mi è piaciuta fin da subito. E’ una città dove in qualche modo ti senti sempre a casa. Probabilmente è la città più multiculturale del Belgio. Il 55% della popolazione non è di origine belga. Si possono riscontrare alcuni episodi di razzismo, ma io ho assistito soltanto una volta ad una situazione poco piacevole. Nella città ti senti comunque sempre accolto ed è molto bello e stimolante sentire un sacco di lingue quando si va in giro. E’ una città piena di cose da fare ed è ben localizzata. Nonostante sia una città grande è molto tranquilla e facile da girare, anche grazie ai mezzi pubblici molto organizzati. L’Università di Anversa propone una settimana prima dell’inizio delle lezioni un corso di olandese base che consiglio di fare, in primo luogo per conoscere almeno le basi della lingua e poi perché fai già conoscenze prima dell’inizio dei corsi. Costa solo 60€ quindi se uno può è assolutamente consigliabile andarci.

Quali luoghi, ludici e culturali, segnaleresti?

BAR:
-Belmondo
-Baret
-De Zwaan
BAR PER BALLARE
-Barok
-Bonaparte
-Tram 3
DISCOTECHE:
-Red & Blue
-Club Lima
POSTI DA VISITARE
-Grote Markt
-Cattedrale
-MAS
-Royal Museum of Fine Arts
-Het Steen
-Havenhuis

Come valuti il costo della vita in quella città? L’ammontare della borsa di studio è stato sufficiente?
La borsa di studio base è 500€ e io pagavo 480€ di affitto. Il costo della vità è decisamente più alto che a Trento, per dare un’idea un cappuccino costa 4€ ed un drink anche 13€. Secondo me se si ha l’integrazione della borsa base è super fattibile, altrimenti comunque gestibile con qualche aiuto da parte della famiglia. Ci sono alcune agevolazioni: tessera MOVE per fare attività sportive (con 35€ a semestre puoi fare qualsiasi cosa). I treni/mezzi come Flixbus costano veramente poco in confronto all’Italia. La birra costa poco ed è molto buona.

Vuoi aggiungere qualcos’altro o dare qualche consiglio riguardo la tua esperienza?
Non posso che consigliarla veramente
. Come Università è tosta, non è per niente scontata e mi sento di sfatare il mito dell’Erasmus più facile dell’università italiana. La mole di studio per singolo corso è minore, ma un Learning Agreement contiene di solito 4/5 esami che devono essere svolti nel giro di due settimane. Un consiglio per iniziare con il piede giusto e fare tante amicizie è quello di frequentare gli eventi di ESN Antwerp ed entrare nel loro gruppo Whatsapp.

Contatti:

ig: @ginevradenei

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