Un weekend di grandi emozioni per il volley trentino

Un fine settimana all’insegna dell’ansia per i tifosi della pallavolo trentina.

Sabato, il palazzetto della BLM Group Arena ha ospitato il derby dell’Adige: Itas Trentino contro Calzedonia Verona.

Una partita combattuta fin dai primi palloni che ha costretto la squadra di casa a sudarsi i primi due set (25-22 il risultato di entrambi i parziali). Nonostante la palpabile felicità dei tifosi, aleggiava il presentimento che Verona non avrebbe lasciato correre i punti persi e avrebbe dato battaglia a Trento… e così è stato. Il terzo e il quarto set sono stati vinti dagli ospiti (21-25, 19-25), e l’Itas Trentino è stata costretta a riorganizzarsi tatticamente per strappare i due punti della vittoria al tie-break.

I tifosi, sempre in piedi, non hanno mai smesso di sostenere la squadra: i cori della Curva Gislimberti hanno accompagnato i giocatori fino all’ultimo pallone, caduto sul 16-14 in favore dei trentini. Una vittoria sudata e voluta fortemente, a cui hanno contribuito tutti i giocatori (tra cui Luca Vettori, premiato come MVP della partita).

Da cardiopalma anche la partita di A3 dell’UniTrento Volley, giocata al palazzetto di Sanbàpolis contro l‘Invet Volley San Donà di Piave. Al contrario della partita di A1, i primi due set sono stati vinti dalla squadra ospite, ma il risultato è stato il medesimo.

Punto dopo punto i ragazzi di Francesco Conci hanno tirato fuori gli artigli e strappato punti importanti, soprattutto dai nove metri con ottime battute, che hanno consentito loro di arrivare sul 2-2 e giocarsi la partita al tie-break; questa è stata la terza partita, su quattro giocate, che hanno portato al quinto tempo. E con questa vittoria sul 17-15, i giovani trentini stanno mettendo alla prova i cuori di amici e parenti, sempre presenti a fare il tifo.

Entrambe le formazioni stanno promettendo grandi cose e regalando spettacolo. Ne vedremo sicuramente delle belle.

Chiara Ciatti

Studentessa di Studi Internazionali. Appassionata di sport e fotografia. 22 anni. Femminista polemica.

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