Elezioni CNSU 2025: conosciamo i candidati

Il 14 e 15 maggio si vota in tutti gli Atenei italiani per il rinnovo del CNSU, il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.Si tratta di un organo rappresentativo che offre agli studenti l’opportunità di dialogare con le istituzioni e portare avanti le proprie istanze a livello nazionale. Attraverso il CNSU, la voce della comunità studentesca può arrivare direttamente al Ministero e contribuire alle decisioni che riguardano il mondo universitario.

In vista delle elezioni CNSU, abbiamo fatto due chiacchiere con i candidati dell’Università di Trento: Lorenzo Bassi (UDU – Unione degli Universitari), Ivan Piraneo (AU-Azione Universitaria), Leonardo Luchetti (PDS-Primavera degli Studenti) e Federica Acri (FGC- Fronte della Gioventù Comunista)
Abbiamo chiesto loro di raccontarci chi sono, cosa li ha spinti a candidarsi e quali sono le idee che vogliono portare a Roma. Ecco cosa ci hanno risposto.

1.Presentatevi ai nostri lettori!

LORENZO (UDU – Unione degli Universitari): Ciao! Come avrete intuito, mi chiamo Lorenzo Bassi, frequento il secondo anno di Giurisprudenza, sono di Mantova e dal 2023 faccio parte di UDU Trento! Da sempre mi interesso di attivismo, in particolare sui temi dell’ambientalismo e dei diritti sociali, e da quando sono a Trento mi occupo dell’organizzazione degli eventi di UDU, dalle conferenze agli aperitivi!

IVAN (AU – Azione Universitaria): Ciao! Sono Ivan Piraneo, studente fuorisede. Amo l’università, e proprio per questo motivo desidero poter cambiare quegli aspetti che rendono la vita universitaria più complicata, soprattutto per i fuorisede! Per poter cogliere gli aspetti da migliorare per gli studenti universitari: amo il dialogo e ascoltare il pensiero di tutti gli studenti. Dedico molto tempo allo studio, ma riesco a ritagliarmi degli spazi per occuparmi di volontariato. Aiutare gli altri è una vocazione, ed è per questo motivo che vivo l’associazione universitaria: per poter essere sempre un punto di riferimento e supporto quando la vita universitaria diventa complessa.

FEDERICA (FGC – Fronte della Gioventù Comunista): Sono Federica Acri, sono Rappresentante di Dipartimento da 2 anni nel Dipartimento di Lettere e Filosofia di Trento e faccio parte della Commissione Paritetica per l’ambito didattico di Lingue. Ritengo di aver maturato un’esperienza, soprattutto grazie alla militanza, che possa permettermi di candidarmi al CNSU. La mia organizzazione vede nel suo essere organizzazione nazionale uno dei suoi principali punti di forza. Infatti, le problematiche relative alle classi popolari sono presenti in tutte le regioni e il nostro obiettivo è proprio quello di sradicare alla base ciò che provoca determinate difficoltà presenti nelle università italiane.

LEONARDO (PDS – Primavera degli Studenti): Ciao, sono Leonardo Luchetti e sono uno studente al quarto anno di giurisprudenza. Sono candidato per portare la mia visione del mondo nelle istituzioni, senza alcun vincolo, nella più ampia libertà e indipendenza da qualsiasi condizionamento partitico e politico: un mondo dove lo Stato ti garantisca di studiare, dove il pubblico ti incanali efficientemente nel mondo del lavoro, preparandoti in maniera adeguata e senza farti perdere tempo. Un mondo dove la ricerca sia favorita in ogni campo e dove l’università promuova la pace e la libertà.

2. Riprendendo i punti essenziali del vostro programma, come spieghereste alla comunità studentesca l’importanza del CNSU e la direzione che vorreste dare a questo organo? Perché il CNSU conta davvero?

LORENZO (UDU): Il CNSU, nonostante sembri un organo lontano, è in grado di portare cambiamenti reali nella vita della comunità studentesca: l’UDU, che detiene la maggioranza nel Consiglio, ha ottenuto nell’ultimo mandato grandi vittorie, come l’innalzamento della no tax area a 22.000 punti ISEE, che è un tassello fondamentale per rendere l’università un luogo veramente accessibile e libero per tutte le persone che vogliono studiare. Soprattutto in questo periodo storico, in cui il Ministero dell’Università e della Ricerca annuncia continui tagli alle università pubbliche, è essenziale che si lotti affinché l’educazione superiore non sia un privilegio.

IVAN (AU): Il CNSU è un organo che può migliorare la vita di tutti gli studenti, ma è fondamentale che sia composto dalle persone giuste. Bisogna conoscere le problematiche degli studenti e intervenire per agevolare i processi più semplici, come la libertà di accedere a cure mediche di base. Oggi, questa libertà è ostacolata da una superflua e tribolata burocrazia. Proprio la burocrazia è oggi un impedimento troppo forte per la vita degli studenti. Possiamo sconfiggere questa macchina? Sì, abbiamo i mezzi per farlo.

FEDERICA (FGC): I punti centrali del nostro programma elettorale riguardano il diritto allo studio e la netta opposizione ai tagli all’istruzione, alle riforme Bernini, alla privatizzazione dell’università e alle collaborazioni con le università israeliane e con l’industria bellica. Riteniamo importante il CNSU perché ci permette di portare il nostro dissenso nelle sedi istituzionali. Tuttavia, crediamo che la lotta debba partire dal basso, dagli studenti e dalle studentesse schiacciati da un sistema capitalistico che devasta le università e chi ci lavora. Per noi la rappresentanza è un megafono di lotta: vogliamo essere la voce degli studenti proletari, senza fare compromessi o sacrificare il diritto allo studio agli interessi dei padroni.

LEONARDO (PDS): Il CNSU, organo consultivo del Miur, può incidere davvero, soprattutto dove disinformazione e giochi politici ignorano i bisogni studenteschi. Voglio più fondi per le università e un welfare studentesco sostenuto anche dalle regioni, come a Trento con l’Opera Universitaria. Serve tirocinio obbligatorio in tutte le facoltà, come ad esempio a Giurisprudenza, dove si entra troppo tardi nel mondo del lavoro. Sostengo la no tax area fino a 30.000 euro ISEE e una riforma fiscale con almeno 5 scaglioni intermedi fino a 75.000 euro, tenendo poco conto della prima casa. Propongo anche un tetto massimo universale ai CFU per la laurea e almeno 3 appelli obbligatori per legge.

3. Volete aggiungere qualcos’altro? Un messaggio per gli studenti?

LORENZO (UDU): Vorrei concludere invitando tutta la comunità studentesca al voto: il CNSU è un organo in grado di portare grande cambiamento nella nostra vita, e questo cambiamento può essere in meglio o in peggio. Andare a votare per chi ha a cuore i diritti della comunità studentesca non è solo un dovere verso se stessi, ma una responsabilità verso le generazioni future.

IVAN (AU): Il CNSU è un organo fondamentale per gli studenti. Per questo motivo non può essere teatro di lotte ideologiche lontane dalle reali necessità degli studenti. Il CNSU deve tornare ad appropriarsi della sua centralità come organo di supporto per le reali esigenze della comunità studentesca. Come? Ascoltando oltre i confini ideologici, analizzando le problematiche e mettendo in atto soluzioni concrete. Il 14 e il 15 maggio è il giorno in cui si sceglie se continuare ad avere un organo universitario assente o se riappropriarsi della propria libertà. Il 14 e il 15 maggio è il giorno in cui si sceglie la libertà di cambiare.

FEDERICA (FGC): Il messaggio che voglio lanciare agli studenti è quello di far sentire la propria voce. Lottate e scendete in piazza perché un futuro migliore può arrivare soltanto se a farci sentire saremo noi.

LEONARDO (PDS): Non rispondo a logiche di partito né a ordini dall’alto. Sono libero, indipendente, con le stesse preoccupazioni e la stessa rabbia contro politicanti e leccapiedi dei potenti. Le mie proposte sono concrete, i miei obiettivi chiari. Radere al suolo le disparità, le sovrastrutture e le ingiustizie: voglio un’università giusta, razionale, non ideologica e caotica. Nel caos si nasconde il privilegio. Come diceva Mao: “Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente.” Solo scrivendo Luchetti potrete cambiare davvero qualcosa. Io, almeno, ci provo!

Articolo a cura di Beatrice Bizzotto

Link programmi
UDU: https://unioneuniversitari.it/scopri-il-cnsu/
FGC: https://www.gioventucomunista.it/wpcontent/uploads/2025/05/programmaCNSU.pdf
PDS: @luchetti.al.cnsu
AU: https://qrfy.io/1ys-CMxGQR

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