Archivio tag: Mind in Pop

Borges e Dark Souls

“C’è un concetto che corrompe e altera tutti gli altri. Non parlo del Male, il cui limitato impero è l’Etica; parlo dell’Infinito.” (Jorge L. Borges, Altre inquisizioni) I videogiochi moderni si dividono oggi in due grandi filoni a livello di struttura, sia geografica che narrativa: da

Il cinema di Wes Anderson: cos’è lo stile?

Nell’arte, il contrario della stilizzazione non è l’assenza di stile. Il contrario della stilizzazione è il naturalismo. Si pensi ai film di Wes Anderson: ogni elemento è messo sulla scena per ricordarci che stiamo vedendo un film girato da un autore, un film con uno

Be like Mike

Per chiunque sia un grande appassionato di NBA, è facile essere colpito dalla portata epica del documentario Netflix The Last Dance, il canto del cigno di una delle più grandi personalità, non solo del basket ma dello sport di tutti i tempi, Michael “Air” Jordan.

Parasite ha vinto per i motivi sbagliati

Dislcaimer. Tutti i dati citati nell’articolo sono reperibili ai siti ourworldindata.org e gapminder.org Nel libro “Factfulness”, Hans Rosling riporta una mole impressionante di dati sui più diversi aspetti dell’umanità – dal tasso di mortalità infantile all’alfabetizzazione, dalla disponibilità di acqua potabile al numero di chitarre

Sex Education. L’utopia di cui abbiamo bisogno

Spoiler Alert: ti indignerai (sì, dico a te, boomer). Masturbazione, erezione, sesso anale, pompini, ditalini, clisteri anali. Se vi siete imbarazzati mentre leggevate questa veloce lista, allora Sex Education è la serie che fa per voi; anzi, questo significa che di una serie così abbiamo

La filosofia di Batman. Le rivoluzioni sono crimini?

L’atto criminale è la sovversione di un paradigma sociale istituito. In questo senso il crimine si definisce solo in relazione a un codice specifico e circoscritto, si caratterizza per essere la violazione di una regola precisa. Qualsiasi atto vada al di là del limite imposto

Un pensiero per affrontare il 2020 (e la sessione)

Il tempo è la nostra ossessione. Siamo circondati da concetti e oggetti che servono a misurare, a parcellizzare e scomporre la nostra esistenza in tanti micro-eventi. Questi scandiscono quello che chiamiamo tempo: la successione di unità, la misura di un processo esterno. Questo è il

La guerra nella società della vergogna

Oggi vi parlo di due immagini della guerra e della società. Da un lato la “shame culture”, che fa coincidere la gloria con la morte in battaglia, dall’altra la guerra come evento tragico da cui cercare di uscire vivi. E lo faccio parlandovi di un

La filosofia di Mad Max: Fury Road

“It’s the end of the world as we know it” recita un verso di una canzone dei R.E.M. È la fine del mondo per come l’abbiamo conosciuto. Il mondo è morto. Tutte le narrazioni apocalittiche (o post-apocalittiche) si impegnano a mostrare questa caduta: la fine

Deleuze e Tarantino: ladri di idee o geni?

Il filosofo Gilles Deleuze, esattamente come Quentin Tarantino nel cinema, viene spesso accusato di fraintendere il pensiero dei filosofi del passato, o peggio, di strumentalizzarlo per raggiungere i suoi obiettivi. Prendeva un pensatore, prendeva le sue idee e le volgeva in suo favore, le faceva

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