Archivi del mese: Ottobre 2019

M’innamoravo di tutto

Fin da piccolo mi innamoravo di tutto… vedevo un cane e iniziavo a rincorrerlo, veniva l’autunno e amavo le foglie colorate che iniziavano a cadere… È proprio vero, si era innamorato così tanto delle storie degli altri che ha iniziato a raccontarle. Faber avrebbe potuto

Il giornalista-artigiano

Essere unici, pensare con la propria testa e sperimentare il giornalismo da “ribelli senza causa”. È questa la filosofia di Toni Capuozzo, giornalista italiano, inviato di guerra nei più caldi scenari internazionali e vicedirettore del TG5.È lui il protagonista della conferenza “Toni Capuozzo: l’artigiano del

Catalogna, l’indipendentismo si è risvegliato

Le bandiere dorate a cinque strisce rosse sono sciorinate per diverse vie della Catalogna da migliaia di persone che sfilano invocando l’indipendenza per la regione. Il popolo catalano è infatti tornato a protestare, soprattutto a Barcellona dove si sono verificati gli scontri più accessi tra

Buon Día de los Muertos a tutti!

“Dopo tutto, la morte è solo un sintomo della vita.” – Mario Benedetti  “Forse l’uomo non è libero perché molto, troppo rimane in lui dei morti, e questo ‘molto’ ricusa in eterno di spegnersi” – prof. Brighenti Come tutti sappiamo nell’età moderna nulla sfuggiva al

Si parte da Zero! A Trento un workshop per aspiranti registi

di Leonardo Loraschi Tutti possono girare un film nel 2019: basta avere un cellulare, un’idea chiara in testa e qualche piccola regola tecnica. In questo articolo spiegherò le tre regole base che sono state insegnate al workshop SguardoZERO e con cui, potenzialmente, qualsiasi cineamatore può

Joker e Thanos. Fenomenologia del villain

Tutti parlano di Joker. Appena qualche mese fa tutti parlavano di Thanos. Quest’oggi vi propongo una riflessione incrociata sui due villain più modaioli del momento. Tra moralismo, totalitarismo e verità. Sembra che Joker e Thanos siano i poli opposti della follia e della malvagità. Da

Una rivoluzione nella rivoluzione

Sono disposte in file ordinate, indossano tute militari e portano i capelli raccolti in trecce e code; sono desiderose di imparare in fretta per andare a combattere il prima possibile. Alcune sono poco più che bambine, altre poco più che adolescenti, abbandonano le loro case

La solitudine dei primi ministri

“Le cose più belle le riconosci solo un attimo dopo che le hai perdute”. Sono queste le prime parole pronunciate nel quinto episodio del terzo capitolo della trilogia iniziata con 1992. A parlare è un uomo in costume che galleggia nel mare cristallino della Sardegna.

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